Chi possiede un condizionatore, con l’arrivo della stagione calda e delle giornate afose, appena torna a casa pensa:
“Finalmente posso godermi l’aria fresca del mio condizionatore!”
E TAAC… Lo accendi, soprattutto sapendo che il tuo condizionatore ha un solo anno di vita. Ti è mai capitato di pensarlo e di farlo? Beh! Mi dispiace spaventarti ma hai commesso un grosso errore a discapito della tua salute. (Tranquillo! l’ho fatto anch’io ma ho imparato cosa fare ed ora ti spiego come evitare questo errore)
Spesso si pensa che l’aria di casa propria è sicuramente migliore rispetto a quella esterna ed invece, se non si rispettano certe piccole accortezze, per chi ha installato e già usato il condizionatore rischia grosso.
Voglio raccontarti questa breve storia:
Nel 1976, durante un raduno organizzato presso il Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia, 182 persone si ammalarono di una forma di polmonite mai conosciuta prima di allora e purtroppo 34 di essi morirono a causa della malttia. La causa dell’epidemia fu identificata in un batterio nuovo, chiamato legionella pneumophila.
Indovina un po\’ dove era presente questo “simpatico” batterio? Proprio nell’impianto di aria condizionata dell’albergo!
Ivo Iavicoli, tossicologo dell’istituto di medicina del lavoro dell’Università cattolica di Roma, spiega che il rischio è alto oltre che per i condizionatori di uso domestico anche per quelli di edifici pubblici, alberghi e uffici.
Se vuoi maggiori info sulla storia che ho appena raccontato leggi la pagina è in inglese ma è possibile selezionare la traduzione in italiano: https://hiddencityphila.org/2015/09/bacteria-and-the-bellevue-the-birthplace-of-legionnaires-disease/
Quindi, cosa fare al condizionatore per prevenire?
E’ bene che tu sappia che il condizionatore ha dei filtri che raccolgono e bloccano le impurità dell’aria, tra cui anche virus e batteri. Ciò che è interessante è che, durante il funzionamento, grazie alla bassa temperatura finiscono per ibernarsi però riprendono la loro funzione vitale quando il condizionatore è spento.
E’ opportuno quindi pulirli con cura e sostituirli quando lo necessitano. Non ti sto dicendo di pulirli ogni volta che lo accendi ma almeno effettua la pulizia ad inizio e fine stagione.
Ricordati anche che la mancata sostituzione dei filtri, quando lo necessitano, comporta un calo nella resa del condizionatore. E anche la grossa probabilità che si sviluppino anche in tutto lo “split” batteri, muffe, funghi che vengono poi reimmessi nell’ambiente generando così forti pericoli per la salute.
Ci sono cose che puoi fare anche da solo senza dover necessariamente contattare il centro assistenza e quindi risparmiare anche qualche soldino.
Guida rapida fai da te:
- Individua il tipo di filtro (vedi anche il manuale di istruzioni) per i filtri a maglia di fili in materiale plastico, è sufficiente lavarli sotto un getto di acqua corrente è possibile usare anche un sapone neutro e successivamente risciacquarli.
- Lasciarli quindi asciugare bene prima di rimontarli. Nel frattempo si può, con l’uso di un’aspirapolvere eliminare la polvere che si accumula dagli erogatori all’interno dello split.
- Prima di rimontare i filtri, in commercio esistono spray antigermi da spruzzare proprio sugli stessi.
- Dopo aver pulito o sostituito i filtri e dopo aver rimosso la polvere negli split è buona norma occuparsi dell’unità esterna se facilmente raggiungibile.
- Controlla che non sia intasata da foglie, pioppini ecc. Si può smontare la griglia davanti di protezione ed eliminare il più possibile la polvere accumulata sulle pale.C’è chi consiglia di coprirla con un telo durante il periodo invernale così da preservarla meglio. Ma io personalmente preferisco di no in quanto si potrebbe formare della condensa che poi fatica ad evaporare, si rischia quindi di rovinare la macchina esterna.
- A questo punto bisognerebbe controllare gas e condensatori ma queste operazioni vanno obbligatoriamente affidate per legge ai tecnici specializzati. Potrebbe verificarsi la perdita del gas refrigerante e per la riparazione è necessario essere in possesso del patentino F-gas, certificati e assolutamente competenti.
Vai ora a controllare e a pulire il tuo condizionatore! Leggi anche Scopri quanti tipi di IMPIANTO di condizionamento si possono realizzare. Se dovessero sorgerti dei dubbi scrivimi subito nei commenti così che possa aiutarti e darti le informazioni necessarie! 🙂